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Approvvigionamenti di materie prime: nonostante i ritardi l’economia riparte

Approvvigionamenti di materie prime: nonostante i ritardi l’economia riparte

Con le riaperture delle ultime settimane è tornata a crescere in maniera costante la domanda di beni. Questo ha portato a un aumento della produzione, per permettere all’offerta di adeguarsi. E chi produce ha ovviamente dovuto ordinare componenti e materie prime in gran quantità: non solo quella necessaria a sostenere la domanda di oggi, ma anche per quella che verosimilmente caratterizzerà i prossimi mesi in cui la prospettiva di avere maggiori libertà dovrebbe far crescere ancora di più i consumi.

In questo modo, la crescita della domanda, attuale e prevista, sta prosciugando le scorte in magazzino di qualunque fornitore di materie prime, semilavorati o componenti. In tutti i settori.

Bloomberg, in una lunga analisi firmata da Brendan Murray, Enda Curran e Kim Chipman scrive al riguardo: «I produttori di materassi, le case automobilistiche, i produttori di fogli di alluminio, stanno acquistando più di quanto necessario, per sopravvivere alla velocità vertiginosa con cui la domanda di beni sta crescendo e per placare la paura che prima o poi torni a spegnersi. Le carenze, i colli di bottiglia nei trasporti e le impennate dei prezzi si stanno avvicinando ai livelli più alti nella storia recente, sollevando la preoccupazione che un’economia globale sovralimentata possa alimentare l’inflazione».

L’aumento della domanda non è l’unico fattore decisivo per la carenza di scorte. Fra le cause decisamente singolari e imprevedibili non possiamo dimenticare l’incidente avvenuto a marzo nel Canale di Suez. In quei giorni il trasporto marittimo globale si è fermato generando ritardi a livello mondiale nella consegna di merci. Ritardi che potrebbero avere ricadute concrete ancora nel prossimo autunno.

In generale, però, non è ancora stata fatta una stima sulla fine di questa carenza di materie prime, quindi della produzione. Non c’è una data di scadenza.

In uno scenario come quello appena descritto soffre anche il settore delle protezioni solari, per questo è importante affidarsi ai leader di mercato.

La storia e la solidità di un’azienda leader da oltre 60 anni si dimostra la scelta vincente in un momento dove gli altri operatori del settore soffrono maggiormente. E soprattutto dove, equamente alla qualità dei prodotti, sono fondamentali anche il rispetto dei tempi di produzione e consegna, cercando di contenere ritardi e inefficienze.

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